La dermatite atopica (DA) è una patologia cutanea infiammatoria, non contagiosa, che si manifesta nella maggioranza dei casi in età pediatrica. Nel 50% dei casi, essa si risolve con la pubertà; nell’altro 50% dei casi, la DA rimane latente, con possibili ricadute durante l’età adulta. Quindi, nella maggioranza dei casi gli adulti atopici sono stati anche bambini atopici; tuttavia, esistono casi che sviluppano la patologia direttamente nell’età adulta.
La DA è una condizione cronica caratterizzata da:
- alternarsi di periodi di peggioramento e miglioramento, con frequenza/intensità/durata variabili nei singoli pazienti;
- pelle secca, desquamata (anche nella fase di remissione); prurito, infiammazione ed eruzioni cutanee (durante la fase acuta);
- tre livelli di gravità: lieve, moderata, severa (scala di gravità definita dallo SCORAD = SCORing Atopic Dermatitis)
Negli adulti lo sfogo cutaneo tende ad investire le zone del collo, décolleté, la parte interna dei gomiti, il retro delle ginocchia, le mani, i piedi, il viso e il cuoio capelluto. Le aree affette sono diverse quando i soggetti colpiti sono neonati e bambini: zone convesse del viso (guance, fronte), addome e braccia nel lattante; successivamente, pieghe di gomiti e gambe, retro delle orecchie, zona palpebrale e periorale.
POTENZIALI CAUSE E FATTORI SCATENANTI
Esistono molteplici fattori che aumentano il rischio di sviluppare la DA:
- Fattori genetici: la DA è la forma più comune di eczema ed è strettamente collegata all’asma e alla febbre da fieno. Se uno o entrambi i genitori soffrono di una di queste patologie, il bambino ha una maggiore probabilità di sviluppare la malattia. Il rischio cresce in maniera direttamente proporzionale se entrambi i genitori hanno una di queste patologie.
- Clima/area geografica: le zone con climi particolarmente freddi sembrano aumentare il rischio di sviluppare questa malattia, così come le città particolarmente inquinate.
- Sesso: le donne hanno una tendenza leggermente maggiore degli uomini a sviluppare la DA
- Età della madre. I bambini nati da madri più giovani hanno un rischio inferiore di sviluppare la patologia.
Una serie di altri fattori possono aggravare i sintomi già esistenti, anche se variano da persona a persona. Tra questi:
- Allergie: a cibi (es. latte, formaggio, noci, crostacei), acari della polvere, pollini, nickel
- tessuti abrasivi o non traspiranti (es. a lana e nylon)
- alcuni detergenti
- stress
- insonnia
- sudore
- fumo di sigaretta
CIRCOLO VIZIOSO DELLA DA
I sintomi della DA sono anche i fattori scatenanti della stessa:
- la DA priva la pelle del suo strato di protezione lipidica: questo la porta a perdere acqua oltre il normale, diventando secca, ruvida e squamosa. A causa della pelle secca e pruriginosa, i soggetti colpiti si grattano.
- grattandosi, il paziente contribuisce a creare lesioni cutanee ed aumentare infiammazione. Questo altera la funzionalità della barriera cutanea, facilitando la sensibilizzazione allergica e le infezioni microbiche.
- i batteri a loro volta causano irritazione che, insieme allo stress e al nervosismo, causa nuovamente prurito.
Questo processo è conosciuto come il ciclo (o Circolo Vizioso) della Dermatite Atopica.
Il circolo vizioso si può interrompere proteggendo quotidianamente la cute con prodotti specifici per la detersione e l’idratazione, favorendo il ripristino della barriera cutanea.
IL TRATTAMENTO QUOTIDIANO DELLA DA: DETERSIONE e IDRATAZIONE
Per quanto non esista ancora una cura definitiva e risolutiva per la DA, seguire i trattamenti specifici consigliati dal dermatologo e prendersi cura della propria pelle quotidianamente può prolungare le fasi in cui la malattia non è presente (fase di remissione).
La terapia quotidiana basata sull’utilizzo di detergenti ed emollienti specificamente formulati per la DA (secondo indicazioni del dermatologo), prende il nome di “basic therapy”.
I detergenti specifici per la pelle a tendenza atopica:
- detergono delicatamente la pelle, evitandone la disidratazione;
- rispettano il fisiologico pH cutaneo;
- rimuovono le impurità e gli agenti patogeni che possono causare un peggioramento della dermatite atopica;
- in associazione ad uno specifico idratante, aiutano a migliorare l’aderenza alla terapia farmacologica, se prevista.
La ricerca Rev Pharmabio ha formulato REV DERMO-OIL: è una miscela bilanciata di oli detergenti, non schiumogeno, adatto all’igiene quotidiana di adulti, bambini e neonati. Particolarmente indicato nei soggetti atopici e sulla cute infiammata e pruriginosa, perché:
- associa l’azione antinfiammatoria e lenitiva di OSSIDO DI ZINCO, ACIDO GLICIRRETICO, CALENDULA e Vit.E;
- deterge delicatamente con effetto emolliente, preservando il film idrolipidico cutaneo;
- non contiene tensioattivi;
- non contiene gli allergeni della Dir.2003-15-CE;
- testato al nickel.
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Per chi desidera detergere la pelle con prodotti schiumogeni, Rev Pharmabio ha sviluppato anche
Rev Anallergic! Si tratta di una base lavante schiumogena con lipoamminoacidi vegetali che hanno il più basso potere delipidizzante registrato finora, sia su cute che su mucosa. La schiuma corposa lo rende adatto anche alla detersione dei capelli consentendo al paziente atopico di utilizzare un unico prodotto per la detersione completa.
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I prodotti idratanti specifici per la pelle a tendenza atopica:
- ripristinano l’integrità strutturale e funzionale della barriera cutanea;
- attenuano l’infiammazione e la secchezza della pelle;
- leniscono il prurito;
- contribuiscono ad allungare il periodo che intercorre tra una fase acuta e l’altra;
- rispettano il fisiologico pH cutaneo
- in associazione ad uno specifico detergente, aiutano a migliorare l’aderenza alla terapia farmacologica, se prevista.
La ricerca Rev Pharmabio ha formulato REV IDRAX ANALLERGIC: trattamento emolliente che utilizza un Nanomix di CERAMIDI, COLESTEROLO, ACIDI GRASSI liberi e PHYTOSPHINGOSINE ad elevata veicolazione.
- attiva i processi di bioriparazione, ripristinando l’effetto barriera necessario a contrastare secchezza e prurito tipici della DA;
- associa all’elevato potere emolliente un’azione lenitiva, ideale per tutte le condizioni cutanee ad elevata reattività (DA, ittiosi, psoriasi, eritema solare);
- rapido assorbimento;
- non contiene gli allergeni della Dir.2003-15-CE;
- testato al nickel.
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ACCORGIMENTI e CONSIGLI PRATICI
Oltre a curare la pelle regolarmente, ci sono diversi cambiamenti nello stile di vita che possono essere adottati per alleviare i sintomi.
Ecco di seguito alcuni esempi da seguire:
- Mantenere temperatura dell’ambiente fresca (ma non fredda) e l’umidità bassa, aerando spesso. Sudare scatena le irritazioni e il prurito.
- Evitare il fumo (attivo o passivo)
- Evitare la presenza di tappeti, moquette, materassi o tendaggi di tessuto pesante
- Evitare gli ambienti polverosi (anche per quanto concerne gli sport, prediligere quelli all’aria aperta)
- Indossare abiti in cotone. Evitare i tessuti che provocano prurito, come la lana, e quelli non traspiranti, come il nylon.
- Eliminare le etichette interne degli abiti. Evitare abiti con cuciture interne troppo rilevate e fastidiose.
- Lavare gli indumenti usando poco detersivo (evitare ammorbidenti e disinfettanti) e risciacquare abbondantemente.
- Lavare gli abiti nuovi prima di indossarli, per rimuovere i coloranti e le sostanze usate per confezionarli.
- Indossare guanti di cotone durante la notte per evitare di graffiarsi durante il sonno.
- Tenere un diario di cibi, bevande e potenziali cambiamenti ambientali, per monitorare i fattori scatenanti che causano le fasi acute
- Trascorrere le vacanze in climi freschi e moderati (non troppo caldi o troppo freddi).
- Durante la fase di remissione, l’esposizione moderata al sole è di giovamento. Al contrario, in caso di fase acuta, l’esposizione solare può peggiorare la condizione del paziente atopico.
- Fare la doccia anziché il bagno, mantenere la temperatura sotto i 32° e non eccedere con le docce. Fare docce troppo frequenti può disidratare la pelle.
- Limitare la durata dei bagni a 5-10 minuti.
- Evitare l'uso di spugne particolarmente dure o guanti esfolianti durante la doccia, perché possono causare irritazioni
- Dopo la doccia si consiglia di tamponare la pelle con un asciugamano morbido, invece di sfregarla per asciugarla, e di applicare immediatamente una lozione o una crema.
- Tenere i prodotti per la cura della pelle in frigorifero, poiché gli emollienti freschi danno maggiore sollievo al prurito.
- Quando il prurito si manifesta è meglio accarezzare la pelle anziché grattarla. Sfregare leggermente la pelle lenisce il fastidio del prurito senza danneggiare la barriera cutanea.
- La tecnica del “Wet wrapping” può aiutare a ridurre il prurito e il desiderio di grattarsi (rivolgersi al dermatologo per ulteriori informazioni).
- Se il soggetto affetto è un bambino, tenere le unghie corte e limate riduce i danni che si può provocare grattandosi.
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